La Corte europea dei diritti dell’Uomo e la questione italiana della “Terra dei fuochi”, relativa alla gestione dell’inquinamento: «la deterrenza praticamente inesistente, la mancanza di fermezza necessaria nella risposta dello Stato, la quasi impossibilità di ottenere condanne per reati ambientali e, tra le altre cose, i brevi termini di prescrizione». Traduzione by Google.
Pubblicazione 02/2025